Ricamo di Franca Simoli
Salviette per viso dimensioni 35 x 60 in crespo di lino con orlo inferiore a gigliuccio, orlo superiore a punto a giorno a colonnette, pieghine laterali con piccolo punto a giorno, cifra a punta pieno.
Disegno e ideazione: Marinella
Tessuto: per ciascuna salvietta metri 0,40 di crespo di lino bianco in altezza cm 70, Tessitura Monti S.p.A. – Maserada sul Piave (TV)
Filato: per à jour e gigliuccio filo di spagnoletto nr. 50 3C .
per le cifre pochi fili di moulinè Ancora colore bianco nr. 1
Esecuzione: tenere tutto il taglio di cm 40 x 70 e togliere le cimose.
Sfilare gli orli delle pieghe in alto e in basso a cm 9.
Sfilare gli orli laterali a cm 3.
Togliere 2 fili sui bordi laterali e 5 fili sulla piega superiore. Sulla piega inferiore sfilare il gigliuccio: togliere 4 fili – lasciarne 4 – togliere 11 fili – lasciarne 4 – togliere 4 fili.
Ripiegare in doppio i bordi laterali e imbastire; fissare con un sottopunto le parti interne delle pieghe in alto e in basso.
Ripiegare un centimetro sul bordo superiore ed inferiore, ribattere le pieghe e imbastirle.
Eseguire il punto a giorno a colonnette prendendo 4 fili sul bordo superiore e 3 fili sui lati. Per eseguire il gigliuccio prendere 4 fili.
Disegnare la cifra a cm 8 dal bordo laterale e a cm 2 dal gigliuccio. La cifra è alta cm 2,50.
Ricamare la cifra con 2 fili di moulinè eseguendo una impuntura a punto erba doppio su tutto il disegno, riempiendo il corpo della cifra con lunghi punti lanciati verticali. Il ricamo si esegue nello stesso modo in cui si è disegnata la cifra. Coprite il punto erba con un punto cordoncino molto stretto; pian piano allargate il punto in senso orizzontale coprendo bene i bordi del corpo della cifra e proseguite stringendo verso il basso fino a concludere con il punto cordoncino ben teso.
Chiudete con un punto nascosto le aperture delle pieghe, lavate a 40°, stirate ben umido.
Consigli: per esperienza suggerisco di usare il filo di spagnoletto (comune filo da macchina) per eseguire i punti delle sfilature. E’ resistente e sottile, le saldature iniziali e finali risultano solide ed invisibili e i fascetti annodati rimangono ben distanziati. Per il punto rammendo utilizzate filo da ricamo numero 25 o ritorto fiorentino che sono morbidi e coprenti.
Usate sempre un ago senza punta: eviterete di “pizzicare” i fili.